Agenzia settimanale – Anno 25 numero 18 – mercoledì 11 maggio 2022
Agenzia Auser è un servizio d’informazione dell’Auser Nazionale.
Viene inviata via E-mail. E’ inoltre visibile sul sito internet www.auser.it
Auserinforma
Auser invitata in Vaticano alla Conferenza stampa di presentazione del messaggio di Papa Francesco per la II Giornata mondiale dei nonni e degli anziani che si terrà il 24 luglio
La testimonianza di solidarietà e accoglienza di Giancarla Panizza, presidente di Auser Sartirana Solidale in provincia di Pavia, è stata protagonista martedì 10 maggio in Vaticano della Conferenza Stampa di presentazione del messaggio di Papa Francesco in occasione della II Giornata Mondiale dedicata ai nonni e agli anziani che sarà celebrata il 24 luglio sul tema: “Nella vecchiaia daranno ancora frutti”. Auser è stata invitata a partecipare dal Dicastero vaticano per i laici, la famiglia e la vita che ha promosso l’iniziativa. Sono intervenuti: il cardinale Kevin Farrell, Prefetto del Dicastero; Vittorio Scelzo, Incaricato per la pastorale degli anziani del Dicastero; Maria Francis, Communio – Conference of Catholic Bishops of India, Bangalore. Giancarla Panizza, Auser Associazione per l’invecchiamento attivo, Sartirana (PV).
“Per tutte le persone che soffrono o che sono sole, senza distinzione di etnia, vogliamo concorrere alla rivoluzione della tenerezza, la rivoluzione disarmata di cui parla Papa Francesco” ha sottolineato Giancarla nel suo intervento.
Sul sito www.auser.it è possibile rivedere la Conferenza Stampa, scaricare il messaggio del Papa e l’intervento di Giancarla Panizza.
Quasi 88.000 gli euro raccolti dalla Campagna Auser a favore di Intersos
Sono 87.414,00 (oltre ai 460 euro versati da Auser Grosseto direttamente ad Intersos) gli euro raccolti e inviati all’organizzazione umanitaria, impegnata con i propri operatori a portare sostegno e conforto alla popolazione ucraina, soprattutto anziani e mamme con bambini piccoli.
Team di operatori sanitari di Intersos sono in Polonia, Moldavia e in Ucraina per dare aiuto ai rifugiati. Nelle cliniche mobili attrezzate, ogni giorno, vengono visitate centinaia di persone e forniti medicinali, cure e materiale igienico sanitario. “Non solo malattie croniche e infezioni, ma anche problemi di salute mentale legati allo stress e ai traumi subiti. A 2 mesi dall’inizio del nostro intervento in Polonia, e con oltre 1.000 visite mediche effettuate, i dati raccolti ci restituiscono una chiara fotografia dell’impatto del conflitto in Ucraina sulla salute dei rifugiati” Raccontano gli operatori di Intersos. “Un team di emergenza di INTERSOS è a Leopoli, nell’Ucraina occidentale, a circa 100 km dal confine polacco. Qui abbiamo avviato un intervento di assistenza agli sfollati interni e di sostegno alle strutture sanitarie locali a ridosso dell’area dei combattimenti, già sottoposte a una pressione insostenibile a causa dell’afflusso di sfollati e della carenza di medici, medicinali e materiale sanitario. I bisogni umanitari, sanitari ma anche di protezione, sono in crescita. Stiamo supportando alcuni rifugi e il Centro medico specializzato per bambini dell’Ucraina occidentale di Leopoli, e presto avvieremo le operazioni di supporto ad altre strutture mediche del Paese”.
Liguria, l’azzardo non è un gioco. E si perde
Sanremo è la città dove si gioca di più: in totale circa 75 milioni Pochissime le vincite riscontrate, soltanto nei paesi più piccoli. Ogni imperiese gioca tra gratta e vinci, lotterie e on line, in un anno in media 1132 euro. E’ il dato più basso della Liguria, visto che la spesa media per il gioco a Savona è 1652 euro, a Genova 1330 e a Spezia 1471. Ma è il dato complessivo a essere impressionante. In tutto si sono giocati nel gioco fisico 110.559.697 in un anno, con vincite per 76.130.131, mentre al gioco on line si sono giocati 149.581.090, con vincite per 142.591.915. I dati dettagliati sono stati diffusi il 2 maggio a Genova nell’ambito dell’iniziativa “L’azzardo non è un gioco”, con Libera, Auser, il coordinamento regionale “Mettiamoci in gioco” e la fondazione Anti Usura. L’obiettivo è sensibilizzare le persone, ma soprattutto le istituzioni, contro il gioco patologico. I dati a disposizione sono riferiti al 2020, con la pandemia è cresciuto invece soprattutto il gioco on line mentre il gioco fisico (come il gratta e vinci o la semplice scommessa nel centro apposito) è molto diminuito, con chiusure e lockdown. Secondo i dati diffusi, il gioco on line negli ultimi 4 anni è aumentato del 70 per cento. «E’ un affare solo sulla carta – commentano gli organizzatori – le entrate sono inferiori ai costi sociali e sanitari e l’infiltrazione delle mafie in questo affare è ormai un dato di fatto». Se si osservano i volumi di gioco nei vari Comuni della provincia di Imperia, si vede come anche nei piccoli centri senza bar con macchinette o centri per scommettere, sia sempre presente il gioco on line. A Sanremo, si sono spesi per giocare a giochi fisici poco meno di 25 milioni di euro, per la precisione 24.993.976, e ne sono stati vinti 16.376194 (con una “perdita” quindi di 8.617.782), on line giocati poco meno di 50 milioni e vinci poco più di 47 milioni e 630 mila, con un saldo di perdita di 1 milione e 723 mila euro.
Fonte: La Stampa
Milano, una mostra dedicata all’arte e al cibo
Opere d’arte realizzate con colature di zafferano, caffè, scarti alimentari e tanto altri elementi che ruotano attorno al cibo. Sabato 7 maggio è stata inaugurata a Milano presso il Circolo Acli di via Conte Rosso 5, la mostra “Arte e cibo” dedicata proprio a come l’arte racconta il cibo. L’iniziativa è promosso dall’Auser e si colloca nell’ambito dei numerosi eventi organizzati dalla Civil Week per la valorizzazione della cittadinanza e del territorio. Dopo la vernice seguirà un brindisi sostenibile e solidale. La mostra è visitabile fino al 21 maggio.
All’interno del progetto “Alimentiamoci al gallaratese” vincitore del bando alle periferie promosso dal Comune di Milano, l’Accademia Creatività e Solidarietà di Auser Milano ha realizzato con il supporto creativo dell’artista Itala Gasparini questa mostra a tema diventata itinerante.
Milano, da Auser Forlanini “Scrivo per me e per tutti” 10 anni del Laboratorio Nero su Bianco
Auser Forlanini ha prodotto un libro e organizzato un incontro di presentazione del laboratorio Nero su Bianco per rendere concreta e condivisa l’attività svolta da questa iniziativa che è parte integrante dell’Università della Terza Età. L’intento è di raccontare la storia di 10 anni del laboratorio dove i corsisti si sono messi in gioco con i loro scritti. Ricordare concretamente, attraverso i loro scritti anche chi oggi non è più con noi. La pubblicazione divisa in sezioni (Cosa farò da grande; Giochi del passato; Se quella volta… ; Il treno; Episodi e racconti; I luoghi del cuore; La solitudine; Le donne; Guerra e fascismo; Riflessioni) racconta il percorso di un gruppo di cittadini dei quartieri Feltre, Lambrate e Ortica, interessati a pensare, riflettere, comunicare “pezzi di sé e del proprio ambiente”. Racconti di 10 anni messi per iscritto con brani scritti a mano o con scrittura digitale.
Auser Tuscia, ciclo di incontri informativi rivolti agli anziani
Grazie al progetto “La forza della fragilità” martedì 6 maggio ha avuto inizio una serie di incontri informativi rivolti agli anziani. Il primo dei sette incontri si è tenuto presso la biblioteca comunale a Orte Scalo. Lo scopo è renderli consapevoli dei servizi esistenti sul territorio, atti a fornire supporto e sostegno per le patologie che rendono fragili i nostri anziani. Si tratta di un ciclo di 7 incontri erogati dalla ASL di Viterbo con la collaborazione dei comuni partner: gli incontri sono interni al progetto approvato dalla regione Lazio (Comunità Solidali) e promosso da Auser Tuscia, Auser Viterbo Viola del Pensiero, Auser Orte e dalla Prociv Arci di Ronciglione. Agli appuntamenti saranno presenti i medici della ASL: Daniele, Mei, Paolo Salotti ed Elettra Lazzaroni, insieme agli assistenti sociali dei 7 comuni in cui si terranno (vedi locandina con appuntamenti).
Il ciclo informativo è patrocinato dalla Asl e sarà un’occasione di scambio e interazione tra le istituzioni e questa porzione della popolazione di cui vogliamo prenderci cura.
Altre azioni previste sono: formazione per i volontari, ciclo di incontri rivolti ai caregivers, attività domiciliare leggera, consegna spesa a famiglie in condizioni di fragilità economica, spazio Giornate ricreative per utenti e caregiver, restituzione alla cittadinanza del lavoro svolto
Da Molfetta (BA) all’Albania: Auser e Rotary aprono una sede nella città di Koplik
Auser Molfetta, in collaborazione con il Rotary, ha aperto una sede nella cittadina di Koplik in Albania. Questa iniziativa rappresenta un salto di qualità nelle politiche di solidarietà e di sostegno che da anni l’associazione ha messo in campo per favorire l’inclusione nel mondo dei diritti della numerosa comunità albanese presente a Molfetta. “Con il progetto “Colti al volo” finanziato dalla Comunità Europea – sottolineano i responsabili di Auser Molfetta – avremo la possibilità, in collaborazione con partner della Grecia e della Spagna di acquisire informazioni e professionalità specifiche che metteremo a disposizione dei volontari albanesi per provare a favorire, in quella realtà socio economica e culturale, diversissima dalla nostra; la diffusione della cultura e della pratica del mondo del volontariato”.
Alla manifestazione è intervenuto il Sindaco della cittadina di Koplik, Per Tonin Mariny; il funzionario dei servizi sociali Rasim Demaj; il parroco della chiesa Cattolica Per Artan Seli, , il Presidente del Rotary di Molfetta, Felice de Sanctis, il Presidente del circolo Auser Nino Gadaleta, le referenti Auser del progetto: Virginia Fiumefreddo e Nadi Demaj.
Follonica (GR), incontri con specialisti con “Auser in Salute”
Auser Filo d’Argento di Follonica (GR) ha ideato, in collaborazione con gli Studi Medici Serafini di Follonica, il progetto «Auser in salute». Il progetto ha lo scopo di organizzare una serie di incontri con specialisti (cardiologi, ortopedici, dermatologi) che relazioneranno di volta in volta su un aspetto della medicina e che si alterneranno sul palco della Sala Tirreno di Follonica con l’attore e regista Giacomo Moscato e le sue suggestioni letterarie e teatrali. La formula è, dunque, quella della «conferenza emozionale» che ha riscosso e riscuote da anni, ormai, unanimi consensi: un modo di divulgare la cultura (in questo caso la cultura medico-sanitaria) in modo efficace, emozionante e accessibile a tutti. Il primo incontro si terrà mercoledì 11 maggio alle 16.30 nella sala Tirreno di Follonica, con la conferenza emozionale dal titolo «Metamorphosis». Il relatore sarà l’ortopedico Enrico Bonci, l’attore professionista Giacomo Moscato e la presentatrice giornalista Claudia Dondoli. Presente anche Gianfranco Serafini, responsabile degli studi medici Serafini.
Fonte: La Nazione
Mortegliano (UD), incontri enogastronomici per raccontare il territorio
Continuano in maggio a Mortegliano gli incontri culturali e di divulgazione che l’amministrazione guidata dal sindaco Roberto Zuliani organizza mensilmente. L’iniziativa è dedicata all’incontro con le proposte alimentari del territorio: gli eventi, organizzati dall’Università dell’età libera Auser di Mortegliano, sono proposti in collaborazione con il Dipartimento di scienze agroalimentari dell’Università degli studi di Udine. Venerdì 6 maggio si è parlato di pezzata rossa friulana con l’esperto Alberto Romanzin all’azienda agricola “Al Cason” seguito da una degustazione di carni e formaggi. Nei tre venerdì successivi si parlerà invece di vino (esperto Piergiorgio Comuzzo), di viticoltura (con Enrico Peterlunger) e di prosciutto (interverrà Edi Piasientier).
Paolo Fabris, vicesindaco di Mortegliano rileva: «Maggio è dedicato alla promozione delle nostre tipicità e alla conferma della vocazione enogastronomica del nostro Comune. La collaborazione con l’Università di Udine rimarca la qualità delle nostre azioni volte a far diventare questi elementi pezzi trainanti dell’economia locale e biglietto da visita del nostro territorio assieme alle bellezze storiche, artistiche e naturalistiche».
Fonte: Messaggero Veneto
Bagni di Lucca (LU), trekking per le persone con disabilità grazie a “Montagna per tutti”
Il 22 maggio a Montefegatesi (LU) si terrà una Giornata di sensibilizzazione e condivisione della Montagna per le persone con disabilità dal titolo “Montagna per Tutti”. L’evento è organizzato dalla Società Ermete Zacconi di Montefegatesi con la collaborazione di numerose associazioni del territorio, tra cui Auser Bagni di Lucca.
In Italia ci sono 5 milioni di persone con disabilità permanente e più 1 milione con disabilità temporanea quindi si tratta di circa il 10% della popolazione.
Negli ultimi anni nel comune di Bagni di Lucca grazie a varie associazioni di volontariato, sono nati, ripuliti e segnati, molti sentieri e Cammini, tanto da fare diventare il Comune come una zona di riferimento per l’attività di trekking.
Il passo successivo di questo grandissimo lavoro di volontariato guidato dal Gruppo Trekking Pegaso, Jurassic Bike, CAI a cui hanno partecipato molte associazioni locali con l’appoggio del Comune di Bagni di Lucca, è stato quello di condividere certi percorsi, paesaggi ed emozioni anche con le persone con disabilità.
“Questo anno- dice l’associazione Ermete Zacconi di Montefegatesi – abbiamo deciso di organizzare una giornata dedicata proprio a questo tema: “La condivisione della Montagna, una Montagna per Tutti”.
Fonte: giornaledibarga.it
Venezia, capire il passato per analizzare il futuro
Lunedì 23 maggio alle ore 17 presso la Biblioteca “Hugo Pratt” del Lido di Venezia, Rete Biblioteche Venezia in collaborazione con Auser Lido, presenta una conferenza di Federico Moro dal titolo “Geopolitica della Guerra di Candia – gli insegnamenti per l’Italia di oggi”. Federico Moro, grande esperto di storia della Serenissima, analizzerà il passato per capire meglio il presente e cercare di prendere le decisioni migliori per il futuro. Cosa racconta la Guerra di Candia (1645-1669) all’Italia del 2022? Perché è così importante per decifrare quanto avviene oggi? Partecipazione gratuita prenotando a biblioteca.lido@comune.venezia.it o 041-5268991
Fonte: Comune di Venezia
Un weekend all’insegna della natura e..delle ortiche. Dal 13 al 15 maggio nell’alto Molise a Capracotta
Infusi all’ortica, prelibatezze gastronomiche che vedono l’ortica protagonista, laboratori per scoprire le qualità di questa erba e il suo uso anche in cosmesi, la visione del film di Liliana Cavani “Milarepa” storia dell’uomo che visse sette anni mangiando solo ortiche ed anche un convegno per saperne sulle straordinarie virtù dell’ortica dalla viva voce degli esperti. E naturalmente escursioni per raccogliere la pianta.
Auser Molise propone dal 13 al 15 maggio una tre giorni a Capracotta, nell’altra Molise, all’insegna della natura e soprattutto della scoperta della pianta dell’ortica.
L’iniziativa si realizza in collaborazione con “vivere con cura”.
Per prenotazioni e informazioni: 0865-945368 info@hotelcapracotta.it
Portoferraio (LI), i volontari Auser realizzano il nuovo impianto di irrigazione per gli orti sociali
Gli Orti sociali di Albereto, a Portoferraio (LI), in continua crescita. Di recente è stato realizzato un impianto idrico completo, in grado di far giungere l’acqua in ogni appezzamento di terreno, gestito dai volontari aderenti all’Auser isolana, guidata dal presidente Giancarlo Pacini e dal suo vice Leo Ferrini.
Il sodalizio di recente ha raggiunto un accordo con il Comune al fine di curare uno spazio di 5000 metri quadrati nella periferia della città in attesa che l’ente pubblico locale realizzi i bandi di assegnazione degli orti.
Intanto Maurizio, ex carrozziere, Antonio un tempo camionista e altri volontari dell’Auser, tutti pensionati, con gli opportuni interventi tecnici sono riusciti a far arrivare l’acqua in ogni parte del terreno posto nella periferia portoferraiese di Albereto, per la precisione in via Nomellini. Soddisfazione quindi in tutti coloro che si sono impegnati in questa avventura solidale e comunitaria, in grado di occupare il tempo libero, in modo sano e proficuo.
Fonte: Il Tirreno
Emilia Romagna: caro bollette e nuovi fonte energetiche, se ne parla in un incontro l’11 maggio
Il Gruppo di consapevolezza civica Emilia Romagna diversa e Auser Emilia Romagna promuovono un incontro con Fabrizio Ghidini Vicepresidente Federconsumatori Emilia- Romagna, Luca Soddu Presidente Associazione sindacale dei Quadri e alte professionalità affiliata alla Cgil, Attilio Raimondi Responsabile per l’attuazione del Piano energetico Regione Emilia-Romagna, Dario Franchi Dirigente ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) che discuteranno sul tema “caro energia: dalle bollette alle nuove fonti energetiche”. L’incontro si terrà mercoledì 11 maggio dalle 18 alle 19,30 sulla piattaforma Zoom di Auser con l’assistenza tecnica di Università Popolare Auser Piacenza a questo link e sarà coordinato da Magda Babini e Gianluigi Bovini.
Al termine degli interventi dei relatori si aprirà il confronto con i partecipanti.
Termini Imerese (PA), Premio Auser Legalità 2022
“L’eredità di Falcone e Borsellino a trent’anni dalle stragi del 1992. Testimonianze e consapevolezza nelle nuove generazioni”. Mercoledì 25 maggio alle ore 17.00, nell’auditorium del liceo scientifico Palmeri di Termini Imerese si terrà la cerimonia di consegna del Premio Auser Legalità 2022 rivolto agli studenti delle scuole superiori, pensato per sensibilizzare e diffondere fra i giovani una cultura e dei comportamenti che facciano da argine alla mafia e alla mafiosità. L’iniziativa è promossa dall’Auser comprensorio Termini, Cefalù Madonie. Numerose le autorità che parteciperanno all’evento, fra questi Claudio Fava presidente commissione antimafia, il magistrato Aldo De Negri, Maria Terranova sindaca di Termini Imerese, Mario Ridulfo segretario generale della Cgil Palermo, Giorgio Scirpa presidente Auser Sicilia. Coordina i lavori Silvana Bova presidente Auser comprensorio Termini Imerese.
Anziani e dintorni
Invecchiamento: “babyboomers” più longevi, occupati e meno poveri delle generazioni precedenti
Invecchiare oggi in Italia rispetto a 20 anni fa vuol dire maggior occupazione (+11 punti percentuali), autonomia e indipendenza (+3,3 punti percentuali), miglior prospettiva di salute (+9,1 punti percentuali), rischio povertà più contenuto (-7,4 punti percentuali). Ma vuol dire anche essere uno dei riferimenti principali per il sistema di welfare “informale”, sia nella cura di nipoti o altri bambini (+4,3 punti percentuali rispetto al 2010), sia nella cura di altri anziani, o persone in condizioni di disabilità. È quanto emerge dal Rapporto nazionale sull’attuazione del Piano di azione internazionale di Madrid sull’invecchiamento, realizzato dall’Inapp (Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche) nell’ambito del supporto tecnico-scientifico fornito al Ministero del lavoro e delle politiche sociali (Ministero che agisce come focal point nazionale per l’invecchiamento) e sarà presentato in occasione della Conferenza ministeriale della United nations economic commission for Europe (Unece) sull’invecchiamento, in programma a Roma dal 15 al 17 giugno con la collaborazione del Governo italiano. L’Italia è lo Stato membro dell’Europa a 27 con la più alta percentuale di over 65, il 23,5% della popolazione, mentre gli ultraottantenni sono il 7,6% del totale. La pandemia da Covid-19 non ha rallentato il processo di invecchiamento della società italiana, la cui età media è ora di 46 anni.
Il Rapporto completo può essere scaricato dal sito dell’Unece, dove sono disponibili anche le precedenti edizioni (2007, 2012 e 2017), sempre redatte dall’INAPP.
Fonte: Redattore Sociale
Invecchiamento attivo: la Giunta della provincia autonoma di Bolzano ha approvato il disegno di legge
Il cambiamento demografico è arrivato da tempo in Alto Adige: un segno di questo è che ci sono sempre più anziani. Tuttavia, la maggior parte di loro rimane in forma ed attiva anche in età avanzata. Va in questa direzione il nuovo disegno di legge sull’invecchiamento attivo approvato il 3 maggio dalla Giunta provinciale su proposta dell’assessora alle politiche sociali, Waltraud Deeg. “Il cambiamento demografico è un argomento importante per il futuro. Con il disegno di legge stiamo creando la base giuridica per promuovere maggiormente l’invecchiamento attivo ed autodeterminato”, ha sottolineato l’assessora Deeg in occasione della presentazione del disegno di legge. Si tratta di una legge quadro che si basa sulle realtà europee. La definizione del nuovo disegno di legge è stata avviata nel 2019, nell’ambito di un processo partecipativo “sono state definite le condizioni quadro su ciò che è necessario preventivamente per migliorare la qualità della vita degli anziani”. La pandemia ha anche dimostrato che è importante promuovere l’autonomia e l’indipendenza delle generazioni più anziane, fornendo loro, nel contempo, anche il necessario sostegno, è convinta l’assessora Deeg. La nuova legge fornisce il quadro giuridico per misure in diversi ambiti della vita: spazio abitativo, mobilità e salute, partecipazione sociale e culturale, lavoro e volontariato. Il disegno di legge prevede anche l’introduzione di una Consulta per le persone anziane quale organo di supporto del Consiglio provinciale e la figura del Garante delle persone anziane. La Consulta dovrebbe essere composta dai rappresentanti delle varie organizzazioni di interesse per gli anziani, mentre il Garante degli anziani dovrebbe essere introdotto come nuova istituzione del Consiglio provinciale altoatesino. “Soprattutto durante la pandemia è emersa con evidenza la necessità di un portavoce specifico per gli anziani che prenda posizione a favore dei loro diritti” ha concluso l’assessora Deeg.
Caregiver Day 2022. Confronto sulla Riforma nazionale dei servizi per le persone anziane
Nel quadro della dodicesima edizione delle Giornate del Caregiver Day (www.caregiverday.it)., organizzate dalla Cooperativa sociale Anziani e non solo con il sostegno dell’Unione dei Comuni della Terre d’Argine, il patrocinio della Regione Emilia Romagna, della Associazione dei Caregiver familiari CARER e dell’Ausl di Modena, venerdì 6 maggio alle ore 15 è stata presentata e discussa la Proposta di riforma nazionale dei servizi per persone anziane non autosufficienti e, in tale ambito, le azioni rivolte ai familiari che si prendono cura. In collegamento remoto, l’iniziativa ha visto la partecipazione di oltre 150 rappresentanti di Istituzioni locali, Cooperative sociali, Associazioni del volontariato e del Terzo settore, Operatori sociali e sanitari, nonché di tanti caregiver familiari. Ha presieduto i lavori Loredana Ligabue. Cristiano Gori – Coordinatore del Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienze, Professore ordinario del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale- Università di Trento- ha tenuto la relazione introduttiva “verso una riforma del sistema nazionale dei servizi agli anziani non autosufficienti” . Il professor Gori ha ricordato come l’attuazione del PNRR renda non più rinviabile una Riforma del sistema dei servizi per anziani non autosufficienti (stimati pari a 5 milioni al 2030): una riforma tra l’altro già realizzata da tempo nei principali Paesi europei per fare fronte alle specifiche problematiche della cura a lungo termine. La proposta presentata- predisposta dal Patto per un nuovo Welfare – è frutto del lavoro di una vera e propria “comunità italiana della non autosufficienza”: 50 Associazioni compresi i Sindacati nazionali dei pensionati. Questi i punti centrali della proposta : -un approccio specifico della cura a lungo termine connessa alla non autosufficienza (non una mera integrazione fra sociale e sanitario) un percorso unico di valutazione (articolato a livello nazionale e regionale), Livelli Essenziali congiunti tra sociale e sanitario, una riforma della Indennità di accompagnamento a prestazione universale (con la possibilità per la famiglia di optare su una indennità economica o su prestazioni di servizi), Interventi a favore dei Caregiver di conciliazione e di riconoscimento in veste di soggetto attivo della formulazione e gestione dei Piani assistenziali, incremento delle risorse di finanziamento pubblico dei livelli essenziali (adeguati e non nominali), presenza di un secondo pilastro del welfare basato sulla contrattazione collettiva estendibile, su basi solidaristiche, a tutti i lavoratori.
Associazionismo Volontariato Terzo Settore
5 per mille, online l’elenco definitivo degli enti accreditati per il 2022
Online l’elenco definitivo dei 1.418 enti accreditati ad accedere al 5 per mille 2022 iscritti entro l’11 aprile 2022, integrato con i dati precedentemente non riportati.
Qui l’elenco
Era stato pubblicato lo scorso 15 aprile, infatti, un elenco provvisorio di 1.380 enti che potranno accedere al beneficio. Il legale rappresentante dell’ente, entro il 30 aprile, ha potuto chiedere la rettifica di eventuali errori di iscrizione. L’elenco pubblicato il 9 maggio sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, quindi, comprende anche le variazioni apportate, indicando per ciascun nominativo la denominazione, la sede e il codice fiscale.
Tali enti si vanno ad aggiungere a quelli dell’elenco permanente presente sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, quello delle Onlus pubblicato sul sito dell’Agenzia delle entrate e quello delle associazioni sportive dilettantistiche sul sito del Coni.
Da quest’anno il contributo del 5 per mille è destinato agli enti del Terzo settore (Ets) iscritti nel registro unico nazionale del Terzo settore (Runts). La richiesta di accreditamento può essere effettuata tramite la stessa piattaforma del registro unico compilando in sede di presentazione dell’istanza l’apposito campo “Cinque per mille” apponendo il flag su “accreditamento del 5/1000” e inserendo il proprio Iban o la provincia della tesoreria di riferimento.
Fonte: Cantiere Terzo Settore
26.400 i posti di accoglienza diffusa per i profughi ucraini offerti dal Terzo Settore. La Campania in testa
Sono più di 26mila quattrocento i posti di accoglienza diffusa per la popolazione ucraina messi a disposizione dal terzo settore. A comunicarlo è il Dipartimento nazionale della Protezione Civile a seguito della chiusura dell’avviso, pubblicato lo scorso 11 aprile, per la presentazione di progetti da parte di organizzazioni non profit, centri di servizio per i volontariato e privato sociale, volti al sostegno e all’integrazione delle persone giunte in Italia dall’Ucraina. La risposta del non profit non si è fatta attendere, nonostante i tempi stretti per la proposta dei progetti (appena 10 giorni visto che la scadenza era fissata al 22 aprile) e i diversi elementi di innovazione legati al bando, che per la prima volta ha riconosciuto un ruolo di primo piano alle organizzazioni non profit per quanto riguarda il coordinamento di attività di accoglienza, valorizzando la loro esperienza e la capacità di fare rete per realizzare interventi strutturati di presa in carico dei beneficiari attraverso attività di vario tipo.Rispetto ai 48 progetti presentati, la maggior parte dei posti messi a disposizione al momento si registrano in Campania con 4.311 posti – il 16 per cento del totale, seguita dalla Calabria con il 15 per cento (4.043 posti), il Lazio sempre col 15 per cento (4.023 posti) e in Sicilia con il 12 per cento (3.055).
Tra le tipologie di ospitalità la maggior parte dei progetti (il 61 per cento) prevede l’accoglienza dei beneficiari in appartamento, solo il 24 per cento del totale in famiglia.
Fonte: csvnet.it
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