Agenzia settimanale – Anno 25 numero 42 – mercoledì 23 novembre 2022
Agenzia Auser è un servizio d’informazione dell’Auser Nazionale.
Viene inviata via E-mail. E’ inoltre visibile sul sito internet www.auser.it
Auserinforma
Allegra e pop la nuova campagna tesseramento Auser 2023 “Diritti alla meta”
Un numeroso gruppo di soci e volontari Auser, diversi per età, genere e cultura, sorridono, salutano e guardano dritto negli occhi l’osservatore. È l’impatto visivo della nuova tessera Auser 2023. Un insieme colorato e allegro, dai toni pop, che rappresenta una società armonica, pacifica e solidale, in cui c’è spazio per tutti. La società che Auser si impegna a costruire ogni giorno. Lo slogan che accompagna questo movimento di persone è “Diritti alla meta”. Pensando ai volontari Auser come determinati, limpidi e retti nel loro impegno, ma i “diritti” sono anche uno degli obiettivi fondamentali dell’azione di Auser, quello di costruire una società in cui i diritti di tutti e tutti i diritti vengano garantiti e rispettati.
La tessera è firmata dall’illustratrice milanese Costanza Favero, un’artista con oltre 25 anni di esperienza nel mondo dell’editoria, delle grandi aziende e anche del terzo settore. Quella del 2023 è la quinta tessera d’autore che Auser realizza.
Tutti i materiali di comunicazione per il web e i social e per la stampa sono scaricabili direttamente dal sito Auser al seguente link: http://bit.ly/3VaruD6
Dati non aggiornati del patrimonio abitativo della popolazione, in particolare quella anziana. Auser: “Ma i censimenti permanenti dell’ISTAT come funzionano?”
La pandemia ha messo in evidenza, secondo Auser, una realtà già nota da tempo in un paese con un alto indice di longevità: l’importanza della condizione abitativa degli anziani in rapporto alla possibilità di garantire autonomia e assistenza domiciliare. Per far fronte a questo delicato problema il PNRR prevede interventi normativi e finanziari. In particolare, attraverso diverse misure, rende disponibili consistenti finanziamento per di migliorare la qualità delle abitazioni. Queste misure, sostiene Auser, richiederebbero, per sviluppare la loro efficacia, una conoscenza reale e aggiornata del patrimonio abitativo della popolazione italiana, in particolare quella anziana. Ebbene, andando a verificare le banche dati sulle abitazioni dell’ISTAT si scopre che sono ferme al censimento del 2011. Tenuto conto di quanto avvenuto nelle città in questo decennio (si pensi solo agli sconvolgimenti dei centri storici a seguito della diffusione dei B&B e delle case vacanze) Auser si chiede come sia possibile utilizzare al meglio le risorse del PNRR senza avere una conoscenza di chi risiede nelle abitazioni, di quali servizi dispongano, di quale sia il loro stato manutentivo. In assenza di questi dati diventa impossibile valutare anche gli effetti prodotti dai diversi bonus edilizi attivati negli ultimi anni. La stessa ripartizione dei finanziamenti del PNRR tra le diverse realtà territoriali corre il rischio di essere falsata da statistiche non aggiornate tenuto conto che anche indicatori per la ripartizione delle risorse (ad esempio l’indice della vulnerabilità sociale) si basano su dati a dir poco vetusti. Il 2 ottobre 2022 ha preso il via la nuova edizione del Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni i cui primi risultati saranno diffusi a dicembre 2023.
A fronte di questa situazione Auser ritiene legittimo interrogarsi su come funzionino i censimenti permanenti e richiede a ISTAT di fare chiarezza.
I tanti volti della violenza contro le donne e la “violenza silenziosa” contro le donne anziane
Dichiarazione dell’Osservatorio Nazionale Auser Pari Opportunità sul 25 novembre Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Il 25 novembre “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” è una giornata di impegno per l’Osservatorio Nazionale Pari Opportunità e Politiche di Genere dell’Auser; insieme alle strutture regionali e territoriali si realizzano tante attività volte a contrastare il fenomeno della violenza maschile sulle donne.
Le sedi Auser organizzano numerosi eventi per continuare nella campagna di informazione e di sensibilizzazione per aiutare le donne ad assumere consapevolezza sulle violenze di genere e per incoraggiarle a chiedere aiuto.
La violenza contro le donne ha tanti volti, ha effetti negativi a breve e a lungo termine, sulla salute fisica, mentale, sessuale e riproduttiva. Le violenze producono nelle donne isolamento, incapacità di lavorare, limitata capacità a prendersi cura di sé e dei propri figli, che a loro volta soffrono di disturbi emotivi e comportamentali.
C’è poi il tema della violenza sulle donne anziane, una realtà ancora poco conosciuta e non sufficientemente indagata. Una “violenza silenziosa” che purtroppo si manifesta nell’ambito domestico ma anche nelle strutture residenziali e di cura, all’interno delle quali le donne, più numerose, spesso vivono in condizioni di isolamento e solitudine, quando non anche di vero e proprio abbandono. Siamo sempre più convinte che la violenza sulle donne anziane deve essere riconosciuta, occorre tenere vivo il fenomeno, parlarne e indagare con ricerche specifiche.
Case di Comunità, quanto ne sappiamo? L’indagine di Auser Lombardia
Quanto i cittadini conoscono le Case di Comunità? Quali aspettative hanno a riguardo?
Per avere dei parametri sui quali poter dare delle risposte, Auser Lombardia ha avviato, in collaborazione con l’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, una ricerca sul tema delle Case di Comunità coinvolgendo quasi 5000 persone – tra i propri volontari e dirigenti – nella compilazione di un questionario online. Si tratta del primo sondaggio di massa che viene svolto in Lombardia su un aspetto tanto delicato e impattante della riforma sociosanitaria contenuta nella legge regionale 22/2021.
“La pandemia da Coronavirus ha evidenziato nettamente le lacune del nostro servizio sociosanitario, in modo particolare per ciò che riguarda le cure primarie e l’assistenza territoriale – spiega Fulvia Colombini, Presidente di Auser Lombardia -. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), predisposto dal Governo con finanziamenti dell’Unione Europea, ha dunque destinato ingenti risorse alla sanità con l’obiettivo di potenziare i servizi territoriali attraverso la costituzione delle Case di Comunità, degli Ospedali di Comunità e delle Centrali Operative Territoriali. In questo quadro, la Regione Lombardia ha approvato la nuova legge di riforma del servizio sociosanitario proprio con l’obiettivo di dare attuazione locale alle indicazioni del PNRR. Auser Lombardia sta attivamente seguendo l’attuazione della riforma sociosanitaria nella nostra Regione e, con la preziosa collaborazione dell’Istituto Mario Negri, abbiamo ritenuto importante approfondire se e in che misura una vasta platea di persone, composta dai nostri volontari, sia a conoscenza della istituzione delle Case della Comunità e, se sì, quali siano le loro aspettative rispetto a questi nuovi servizi”.
A tal fine è stato elaborato un questionario molto completo e allo stesso tempo molto semplice, che si compila in pochi minuti online e in forma anonima.
Per quanto riguarda le modalità di condivisione del link, sono stati contattati 3.896 volontari e dirigenti attraverso un messaggio su cellulare e 1.057 volontari e dirigenti tramite e-mail.
Per chiarire ulteriormente il valore e gli obiettivi dell’iniziativa, è stata predisposta una locandina da mettere in evidenza nelle varie sedi Auser lombarde per sostenere l’interesse e favorire la compilazione del questionario.
Le risposte arriveranno, per l’elaborazione dei risultati, direttamente all’Istituto Mario Negri entro il 28 novembre 2022.
Legnano (MI), in dieci mesi 146 donne hanno chiesto aiuto alla rete del Filo Rosa Auser
La violenza contro le donne rimane una piaga anche nel territorio del Legnanese. Lo fotografano i dati della rete antiviolenza Ticino-Olona e del Filo Rosa Auser che sono stati presentati in vista della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne fissata per il 25 novembre. I numeri sono addirittura in crescita rispetto agli anni passati. Di sicuro esiste una realtà sommersa di cui le cifre rese note sono soltanto la punta dell’iceberg. I dati I dati forniti parlano di 146 donne che hanno contattato il Filo Rosa dal 1° gennaio al 31 ottobre 2022. La loro nazionalità è per il 63 per cento italiana con una età prevalente tra i 41 e i 60 anni (42%). L’identikit della donna maltrattata dice anche altro: sposata nel 40 per cento dei casi, con figli nel 71%, e con un buon livello di istruzione (il 56% dei casi trattati possiede un diploma di scuola superiore). Inoltre quasi 6 donne su dieci che hanno chiesto aiuto hanno un’occupazione, e anche questo è un fattore spesso fondamentale per trovare la forza di ribellarsi (solo in circa un caso su tre si arriva però a sporgere denuncia alle forze dell ‘ ordine). Gli aguzzini In merito agli autori delle violenze, i mariti rappresentano la maggioranza (37%), seguiti da conviventi ed ex conviventi (entrambi al 13%). In sedici casi (8%) le donne che si sono rivolte quest’anno al Centro hanno invece puntato l’indice contro l’ex fidanzato. Per quanto riguarda il tipo di maltrattamenti: al primo posto la violenza psicologica (54%), quindi quella fisica (41%) e lo stalking (18%).
Fonte: La Prealpina
Siracusa, una nuova area verde per i cittadini, approvato il progetto Auser
Si del Comune al progetto di riqualificazione urbana presentato da Auser Siracusa nell’ambito di “Democrazia partecipata 2021”. Verrà finanziato e realizzato il progetto “Parco di via Sicilia”. Il progetto è stato presentato dal Stefano Gugliotta, presidente dell’Auser Accademia delle Musae Aps Ets, “ si realizzerà in un’area ceduta a suo tempo da un costruttore al comune che era stata lasciata nel degrado più assoluto – ha sottolineato – già nel 2019 l’area era stata completamente ripulita grazie al nostro intervento e oggi viene mantenuta pur tra mille difficoltà. Il progetto finanziato ci permetterà di risistemare completamente l’area diventando un polmone di verde pubblico a disposizione dei cittadini di tutte le età del quartiere Grottasanta”.
Gallarate (VA), scatole di Natale per i più bisognosi
Una cosa golosa, un prodotto di bellezza, una cosa calda, un gioco e un biglietto gentile. Basta poco per fare felice chi si trova in difficoltà, sono le “Scatole di Natale” promosse da Auser Insieme Gallarate e dalla Banca del Tempo. Chiunque può partecipare con questo piccolo gesto, confezionandola, indicando a chi la si vuole destinare (bambini, ragazzi, adulti o anziani) e consegnarla presso la Banca del Tempo o presso la sede di Auser Gallarate in via del Popolo 3.
Penne (PE), apre la biblioteca sarà gestita dall’Auser
Il Comune di Penne e l’ Auser hanno sottoscritto una convenzione per la gestione degli spazi culturali della biblioteca di corso Martiri Pennesi. L’accordo è stato firmato dal sindaco Gilberto Petrucci e dalla presidentessa Rosella Di Giosaffatte . Nei prossimi giorni saranno effettuate le pulizie straordinarie per consentire la riapertura della struttura. L’area studio cittadina è chiusa dal primo lockdown del marzo 2020. L’Auser ha proposto la realizzazione di attività culturali e laboratori artigianali, e saranno coinvolti i giovani con iniziative didattiche. La data della riapertura sarà comunicata a breve. «Dopo la chiusura legata al Covid, l’amministrazione comunale si è messa subito a lavoro per riaprire l’Agenzia per la promozione turistica di corso Martiri Pennesi», spiega il sindaco. «All’assessore regionale Daniele D’Amario abbiamo riproposto la nostra collaborazione, che ci ha consentito, già in precedenza, attraverso una convenzione, di gestire gli spazi culturali della biblioteca regionale. Abbiamo affidato Il sindaco di Penne Gilberto Petrucci con i rappresentanti dell’Auser-Insieme la gestione all’associazione Auser che promuoverà laboratori sociali con i bambini e attività didattiche. La struttura sarà a disposizione degli studenti delle nostre scuole», conclude il sindaco. Aperta nel 1981, la biblioteca di Penne custodisce oltre 20mila libri, una emeroteca, una sala multimediale, spazi per la lettura e attività.
Fonte: Il Centro
Imola (BO), “Io mi piaccio…una sfida alla longevità”, rassegna di incontri Spi Cgil e Auser
Il Coordinamento Donne Spi Cgil di Imola, in collaborazione con Auser, ha organizzato una rassegna di incontri per approfondire il tema dell’anzianità sotto diversi aspetti.
Dai 50 anni si comincia a cambiare, il fisico, la pelle, “ce lo sentiamo dentro il cambiamento e questa è una cosa che, a chi più, a chi meno, in tutti i modi ci può spaventare. Ci rapportiamo con un corpo diverso che a volte cerchiamo di modificare o nascondere. Perché è così difficile accettare il tempo che abbiamo vissuto e mostrarci per quello che siamo?” Martedì 29 novembre, alle 18 nella sala della biblioteca comunale di Imola, se ne parla con Lidia Ravera, autrice di molti romanzi sul tema, che lei definisce il terzo tempo. Si discuterà di una nuova cultura dell’anzianità per combattere prima di tutto gli stereotipi che «dalla culla alla bara ci infilano nelle gabbie dell’età» e che ci fanno sentire «merce avariata perché non indossiamo più la livrea prevista per gli oggetti del desiderio maschile». Si parlerà di un tempo dove nulla è precluso, tanto meno i sogni e l’amore. Ma si parlerà anche del razzismo che discrimina le donne anziane. Altri spunti di riflessione dalla presentazione del libro, “Pensare la longevità dopo la pandemia”, curato da Auser e Spi Emilia Romagna, in programma per giovedì 19 gennaio, alle ore 16.30 presso la Sala delle Stagioni. Giovedì 26 gennaio, alle ore 16.30 presso la Sala delle Stagioni, con la biologa nutrizionista Gabriella Gangi si approfondirà invece l’importanza del rapporto con il cibo. L’ultimo incontro, giovedì 9 febbraio, sempre alle ore 16.30 alla Sala delle Stagioni, sarà dedicato alla medicina di genere, tema affrontato da Fulvia Signani, psicologa esperta di medicina di genere.
Il circolo Auser di Siracusa “Nello Palazzolo” a supporto di 2000 alunni delle scuole di Siracusa protagonisti della marcia dei diritti dei bambini 2022
Il corteo che si è svolto nelle vie della città, ha visto i volontari Auser insieme a tante atre associazioni del terso settore accompagnare e supportare l’allegro corteo che si è concluso nel Parco Robinson con una serie di spettacoli tra cui il Coro delle Voci Bianche emanazione del circolo Auser Accademia delle Musae diretto da Mariuccia Cirinnà. Dina Lauretta presidente del Circolo Auser di Siracusa ha dichiarato: “Questa giornata rinnova l’impegno dello scambio intergenerazionale che l’Auser di Siracusa persegue con costanza, un rapporto con le bambine ed i bambini che lega in maniera indissolubile la terza età con le nuove generazioni in uno spirito di comune scambio culturale e generazionale che ci arricchisce e ci rende partecipi e protagonisti della crescita dei nostri ragazzi”.
Castagneto Carducci (LI), premio ai volontari Auser per l’impegno durante la pandemia
«Profonda gratitudine e orgoglio per quello che voi rappresentate per la nostra comunità. Grazie di cuore da parte dell’amministrazione e di tutta la comunità di Castagneto». Così la sindaca di Castagneto Carducci (LI) Sandra Scarpellini al termine della seduta del consiglio comunale in cui è stato consegnato ad Auser Donoratico, Croce rossa italiana, Comitato di Donoratico e Misericordia di Castagneto l’attestato di riconoscimento e ringraziamento per l’importante contributo fornito alla comunità da tutti i volontari e le volontarie durante la pandemia.
Fonte: Il Tirreno
Garlasco (PV), 500 trasporti sociali, record raggiunto per l’Auser “La Serenella”
Il gruppo Auser “La Serenella” di Garlasco ha festeggiato il raggiungimento dell’obiettivo che si era prefissato per il 2022, ovvero 500 trasporti di persone bisognose verso ospedali e presidi sanitari territoriali. «E l’anno non si è ancora concluso – spiega il presidente Massimo Mistretta – per cui certamente al 31 dicembre potremmo raggiungere e magari superare anche quota 600». La celebrazione di un traguardo davvero di notevole rilevanza è avvenuto con il raduno nella sede di via De Amicis con i volontari che effettuano i trasporti, con una delegazione dell’amministrazione comunale rappresentata dal sindaco Simone Molinari, dall’assessora ai Servizi sociali Teresa Dallera e dall’assessore al Territorio Francesco Santagostino. Su una tavola imbandita spiccava una torta con impressa la scritta 500 come il numero dei viaggi svolti. Il gruppo Auser di Garlasco oggi conta circa 200 iscritti con anche il numero volontari attivi che è cresciuto notevolmente. L’associazione, oltre al trasporto di anziani e ammalati, si è occupata anche del trasporto dei profughi ucraini a Pavia per il disbrigo delle pratiche burocratiche.
Fonte: La Provincia Pavese
Vada (LI), arriva il servizio “No code”
Scatta il servizio “No Code” anche presso l’associazione Auser di Vada (LI). Dai primi di ottobre il servizio prenotazioni per prelievi di sangue e esami urine non viene più effettuato al Distretto di Rosignano. Per questo l’Auser di Vada si è resa disponibile a effettuare il servizio “No Code”. Coloro che ne avessero necessità potranno recarsi presso l’ufficio dell’associazione che si trova vicino all’ex centro nautico, lungo la via Aurelia al numero 51. Un modo per venire incontro alle esigenze degli utenti, in particolare quelli di età avanzata. Per accedere alle prenotazioni occorre esclusivamente la ricetta elettronica. Sempre nello stesso ufficio, aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,30, è possibili ritirare i referti degli esami presentando la tessera sanitaria e il pin di quest’ultima. Tutti i servizi sono resi ai cittadini a livello gratuito.
Fonte: Il Tirreno
Inaugurata una mostra di incisioni e pittura al municipio di Sgonico (TS)
Inaugurata nel municipio di Sgonico la mostra di due gruppi artistici dell’associazione “Università delle Liberetà- Auser Insieme”, organizzata per i 25 anni del corso di disegno e pittura “Magia del colore, eleganza del segno” e per celebrare la confluenza in Auser di un gruppo, “Presenze incise a Trieste”, acronimo “Prints”, e del suo “Laboratorio didattico di tecniche incisorie”.Ci saranno inoltre spazi dedicati a lavori dei maestri scomparsi: Furio de Denaro, Glauco Rozmann, Roberto Ambrosi e Graziano Romio.
La mostra è aperta fino al 9 dicembre dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13, lunedì e mercoledì anche 15.30 – 17.30.
Fonte: Il Piccolo di Trieste
Imola (BO), un Fiat Doblò nuovo di zecca per il trasporto sociale
Un Fiat Doblò è stato consegnato ad Auser Imola donato dall’associazione Eppi (Eventi promozione Pedagna Imola). Lo speciale veicolo, attrezzato per il trasporto dei disabili, è stato acquistato grazie al contributo degli sponsor che hanno sostenuto l’associazione nell’organizzazione dell’evento Happy Days, rassegna di iniziative che hanno animato il quartiere Pedagna nel mese di giugno. Nel fine settimana scorso si è tenuto l’evento della consegna delle chiavi. Alla cerimonia di consegna del veicolo, che sarà utilizzato dai volontari di Auser per il trasporto e l’accompagnamento dei cittadini più fragili, come persone con disabilità o anziani non autosufficienti sono intervenuti i promotori dell’iniziativa Happy Days, il sindaco di Imola, Marco Panieri, il presidente di Auser, Ivan Mazzanti.
Un’iniziativa quella di Eppi, che per il sindaco Marco Panieri racchiude in sé tre valori: «solidarietà, progettualità e tenacia. Non è da tutti avere un’idea, riuscire a realizzarla in spazi nuovi come questa piazza, e trasformare tutte le fatiche in qualcosa di concreto da donare per il bene della comunità. L’auspicio è che il vostro gioco di squadra e la vostra tenacia e solidarietà contaminino tutta la città».
Fonte: sabatosera.it
Auser Valpolicella (VR), più servizi di trasporto con il nuovo veicolo attrezzato
Sono attivi dal 26 aprile scorso, i volontari del circolo Auser Valpolicella, nel servizio di trasporto e accompagnamento “Stacco” oltre che in una serie di attività collaterali per un invecchiamento sano. Nei primi sei mesi hanno trasportato verso strutture mediche o sociosanitarie per visite mediche, esami o controlli 25 persone anziane sole, con fragilità o disabilità residenti in vari paesi della zona in cui operano, che comprende i Comuni di Marano, Fumane, San Pietro in Cariano, Sant’Ambrogio, Negrar e Sant’Anna d’Alfaedo. Hanno eseguito 112 servizi da tre ore ciascuno e percorso 3.300 chilometri. Sempre in aiuto del prossimo, gratuitamente. Con i propri mezzi. Dall’inizio di novembre, però, la novità: a disposizione dei volontari per il progetto “Stacco” c’è il veicolo Fiat Doblò con quattro posti passeggeri, attrezzato con pedana mobile e tappezzato sulla carrozzeria bianca con le 29 realtà economiche che hanno voluto sostenere l’iniziativa benefica. Il mezzo a disposizione dell’ associazione di volontariato, neo nata in Valpolicella, è stato inaugurato a Valgatara di Marano, nel piazzale davanti alla sede di Valpolicella Benaco Banca e all’interno della sala incontri in località Rugolin. Alla cerimonia erano presenti i volontari Auser guidati dal presidente Giorgio Falco e dalla vice presidente Loretta Marchesini, sindaci, assessori e amministratori comunali dei cinque Comuni della Valpolicella che hanno patrocinato il progetto, alcuni sponsor, Franco Pavanello della ditta Pmg Italia che ha messo a disposizione di Auser Valpolicella il Doblò in comodato d’uso gratuito per quattro anni.
«Le necessità sono tante e il gruppo sta crescendo, giorno dopo giorno», afferma Falco, «ma l’aiuto di ciascuno è prezioso per riuscire ad aiutare più persone possibili».
Fonte: L’Arena di Verona
Ad Auser Varese una nuova auto grazie ai Progetti del Cuore
Parte nuovamente il servizio di trasporto sociale di Progetti del Cuore grazie alla generosità delle attività del territorio. Anche a Varese sarà garantito l’apporto di un importante servizio di mobilità gratuita: un aiuto importante ai malati oncologici e alle famiglie in difficoltà del comune che avranno a disposizione un mezzo di trasporto Fiat Doblò, completamente attrezzato, che favorirà i trasferimenti presso centri specializzati in cure mediche. Progetti del Cuore collabora con le più importanti Istituzioni e Associazioni di volontariato di tutta Italia e integra nel proprio oggetto sociale lo scopo di avere un impatto positivo sulla società e sul territorio. L’obiettivo prevalente dell’attività è il rafforzamento del senso di unione che lega la collettività, con uno sguardo speciale verso le fasce più deboli, che trovano assistenza quotidiana nei servizi di mobilità gratuita e prevenzione sanitaria. Le aziende che parteciperanno potranno trasferire sul proprio marchio il valore sociale di questa iniziativa ed “abbracciare” le persone più fragili della comunità, cercando di migliorare la loro qualità di vita. Auser Varese potrà così continuare a occuparsi di coloro che sono meno fortunati, come fa ormai da anni. “Ricevere questo mezzo per noi è veramente importante – spiega il presidente Giancarlo Monzini -. Si tratta di servizio di accompagnamento socio sanitario, grazie al quale si viene incontro ai bisogni della gente del nostro territorio. A Varese c’è un centro oncologico importante, il mezzo che abbiamo ricevuto servirà per il trasferimento dei pazienti che vengono sottoposti a servizi di cure specialistiche. Il nostro è un trasporto di tipo socio-assistenziale, che rappresenta un aiuto diretto anche per le famiglie. Saremo più presenti sul territorio attraverso questa donazione. Negli ultimi due anni abbiamo percorso 37mila chilometri, per l’Auser ricevere un aiuto così è fondamentale”.
Fonte: varesenews
I 20 anni di Auser Stella e Tagliamento
L’associazione Auser Stella e Tagliamento, ha festeggiato i 20 anni di attività. Lo ha fatto sabato 19 novembre a Palazzolo dello Stella con un evento conviviale molto partecipato.
Dopo la messa nella Chiesa Parrocchiale, celebrata dal Parroco, don Samuele Zentilin, in ricordo di tutti i soci e volontari, pranzo sociale nella mensa dell’Istituto Scolastico. Alle 14.30 saluto delle autorità cittadine e cerimonia di consegna degli attestati di riconoscimento ai Volontari dell’Auser. Il pomeriggio è stato poi allietato dalla musica di Severino e dalle gag e dalle barzellette, che oggi spopolano sui social, di Sdrindule, uno dei personaggi più amati oggi della comicità friulana.
Fonte: Udine Today
Dal Sindacato
Orte (VT). Inaugurato lo sportello sociale della Cgil
E’ stato inaugurato il nuovo sportello sociale della Cgil in via dei Pescatori 2, nel quartiere Petignano e proseguirà l’attività ogni mercoledì dalle ore 10 alle 12. Lo sportello sociale nasce come necessità di dare una risposta a quei bisogni spesso inespressi e che rappresentano le necessità e le esigenze più diffuse fra la popolazione anziana. Il tema fondamentale dello sportello sociale è l’area della non-autosufficienza e le modalità di accesso ai relativi servizi. Lo sportello sociale informa sui diritti delle persone in condizione di fragilità e le accompagna nelle loro richieste agli enti che erogano i servizi. Offre informazioni sui servizi sociali, sanitari, abitativi, ricreativi, educativi e culturali e sulle modalità di accesso ai singoli servizi. Segnala le agevolazioni tariffarie e fiscali e come richiederle, fornendo la modulistica e indicando le procedure. Se è necessario lo sportello sociale indirizza il cittadino al Patronato Inca, al Caaf, all’Ufficio Vertenze o mette in contatto con le associazioni Auser, Federconsumatori e Sunia. Sul tema della sanità: aiuta a seguire i percorsi terapeutici delle malattie croniche. Esenzioni dai tickets per età, per reddito e/o patologie. Dimissioni ospedaliere protette. Indicazioni per prenotazioni esami e visite specialistiche e tanto altro.
Fonte: Corriere di Viterbo
Anziani e dintorni
Perennial: in uscita il libro di Ivan Pedretti sull’Italia che invecchia e che vuole ancora darsi da fare
“Persone in grado di adattarsi alle novità e ai cambiamenti a prescindere dall’età anagrafica”, sono i perennial, definizione coniata negli Stati Uniti, sdoganata in Italia dall’enciclopedia Treccani, con cui si indica chi, nonostante le tante primavere alle spalle, ha ancora voglia di imparare, conoscere, confrontarsi, fare e darsi da fare. In un Paese come l’Italia che invecchia velocemente e in cui non si fanno più figli, da cui i giovani scappano perché non c’è lavoro e quel poco che è rimasto è precario, sbaglia chi vede negli anziani una zavorra o una casta privilegiata adagiata su pensioni faraoniche. Il libro di Ivan Pedretti, segretario generale dello Spi-Cgil, passa al setaccio ogni angolo di questo mondo: 16 milioni di persone con un’aspettativa di vita che fortunatamente continua ad allungarsi, i pensionati rappresentano quel collante fondamentale chiamato a unire le diverse generazioni. Lo fanno tenendo allenati il fisico e la mente, adottando stili di vita salubri, dedicandosi al volontariato, partecipando attivamente alle dinamiche delle comunità e dei territori di cui fanno parte. C’è però anche chi se la passa meno bene. Sono i 3,5 milioni di non autosufficienti che per non spegnersi hanno bisogno di cure costanti. Per non abbandonarli a se stessi, all’operato spesso sottopagato e poco tutelato di badanti o alle Rsa andate in tilt durante la pandemia, serve rivoluzionare il sistema sanitario e il welfare sociale del nostro Paese: attraverso servizi che siano più di prossimità, formando meglio il personale sociosanitario, sfruttando le soluzioni offerte dalla robotica, dalla telemedicina e dalla domotica.
Associazionismo Volontariato Terzo Settore
Celebrazione 37esima Giornata Internazionale del Volontariato “Diamo voce alla solidarietà”
In occasione della 37esima Giornata Internazionale del Volontariato, Forum Terzo Settore, CSVnet, associazione centri di servizio per il volontariato e Caritas italiana, in collaborazione con Bergamo Capitale Italiana del Volontariato 2022, promuovono l’evento “Diamo voce alla solidarietà”. L’iniziativa si svolgerà nelle giornate del 3 e del 5 dicembre. In particolare sabato 3 dicembre, nelle piazze di Bergamo e Cosenza, volontari e cittadini saranno chiamati ad intervenire ed interagire sulle tematiche più rilevanti per il volontariato italiano. Lunedì 5 dicembre, a Bergamo, Capitale Italiana del Volontariato 2022, dalle ore 17.00 alle 22.00 presso il centro “Daste”, si terrà l’appuntamento “Diamo voce alla solidarietà. Insieme, per il futuro del volontariato”, un momento di riflessione sul presente e sul futuro del volontariato alla presenza di rappresentanti del mondo del Terzo settore e delle Istituzioni. Sarà possibile seguire i lavori del 5 dicembre in diretta streaming (dalle 17.30 alle 19.30) sui canali social dei promotori. In chiusura della giornata, alle ore 20.45 si svolgerà lo spettacolo teatrale – “Siamo fatti di-versi, perché siamo poesia” di Guido Marangoni.
L’evento “Diamo voce alla solidarietà” vuole celebrare l’impegno degli oltre 5 milioni di volontari italiani che scelgono quotidianamente di operare in ogni ambito della vita sociale per aiutare e sostenere le comunità e soprattutto le persone più fragili. Il loro impegno, prezioso e insostituibile per il nostro Paese, è stato ancora più evidente negli ultimi anni, durante l’emergenza sanitaria, sociale ed economica legata alla pandemia e durante l’emergenza legata alla guerra in Ucraina, nel sostegno e nell’accoglienza ai profughi.
Cinisello Balsamo (MI), una bacheca virtuale per reclutare volontari, soprattutto tra i giovani
Le associazioni del Tavolo Povertà adottano uno spazio sul portale comunale con «#Faibene», l’iniziativa che farà incontrare domanda e offerta. Su quella pagina ogni sodalizio potrà presentarsi e promuovere la sua attività. I cittadini potranno conoscere l’offerta e scegliere di donare il proprio tempo proponendosi come volontari. A seconda della propria disponibilità, sarà possibile candidarsi per un’associazione oppure offrire il proprio contributo per un evento. «Il contributo del volontariato è fondamentale, come si è visto nel recente periodo di Covid. Questa ulteriore innovazione procede nella direzione di un coinvolgimento di nuove forze», commenta l’assessore alla Centralità della persona Riccardo Visentin. Sulla bacheca sono già presenti Anteas, Amici casa dell’accoglienza, Azienda Multiservizi Farmacie, Banco di solidarietà Paolo Galbiati, Centro di aiuto alla vita, Cinifabrique, Fondazione per la famiglia Edith Stein, Fondazione Cumse, Fondazione Auprema, L’officina di Enrico, Marse e arriveranno Cri, Auser, Banco alimentare e Caritas ambrosiana.
Fonte: Il Giorno
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