Agenzia settimanale – Anno 26 numero 4– mercoledì 1 febbraio 2023
Agenzia Auser è un servizio d’informazione dell’Auser Nazionale.
Viene inviata via E-mail. E’ inoltre visibile sul sito internet www.auser.it
Auserinforma
Roma: “Invecchiamento Attivo, Delega al Governo: una occasione da non perdere”. Incontro al Cnel e webinar promosso da AeA e Articolo 99
Articolo Novantanove Associazione per il dialogo sociale dei già consiglieri Cnel e la rivista Abitare e Anziani promuovono mercoledì 8 febbraio alle ore 9,45 un incontro dibattito sul tema “Invecchiamento Attivo.Delega al Governo: una occasione da non perdere”.
L’incontro si terrà in presenza presso la Sala Gialla del Cnel e on line sulla piattaforma GoToWebinar. Introduce i lavori Elio Ciaccia presidente Articolo novavantanove, intervengono: Edoardo Patriarca, Presidente Anla; Domenico Pantaleo, Presidente Nazionale Auser; Marco Di Luccio, Presidente Abitare e AnzianI; Componenti Gruppo di Lavoro Longevità: Claudio Falasca – Aldo Amoretti – Renato Matteucci – Giuseppe Taddei.
Seguiranno il dibattito e le conclusioni.
Per iscriversi: https://attendee.gotowebinar.com/register/6075790633199991644.
Nella risposta di accettazione le istruzioni per partecipare.
Lecco, parte il progetto di accompagnamento al digitale “Active Senior”
È in partenza il corso di accompagnamento al digitale gratuito Active Senior organizzato da Auser Leucum ODV-ETS e sostenuto grazie al contributo dell’Ambito Territoriale di Lecco, all’interno del progetto L’Ago per la promozione di interventi e servizi rivolti alla popolazione anziana cofinanziato dalla Fondazione Comunitaria del Lecchese Onlus. “L’iniziativa si inserisce all’interno degli obiettivi del piano di zona 2021-2023 dell’Ambito di Lecco, che nella macroarea “Digitalizzazione dei servizi” si pone come obiettivo la strutturazione di Reti digitali a sostegno dei cittadini, con particolare attenzione alla popolazione anziana con percorsi di alfabetizzazione informatica e interventi di accompagnamento e supporto. – spiega la Presidente dell’Ambito di Lecco Sabina Panzeri – Una prima sperimentazione promossa all’interno del Progetto L’Ago, che è rivolto alla popolazione anziana e che può essere estesa sempre a livello di Polo Territoriale ad altri Comuni dell’Ambito. Il corso Active Senior è dedicato alle persone anziane residenti nei comuni di Civate, Malgrate, Valmadrera, Pescate e Oliveto Lario. Il corso si terrà a Malgrate presso il Centro Diurno Polifunzionale Arnaldo Donadoni situato in via Manzoni 2. Le lezioni si terranno tutti i lunedì dal 20 febbraio dalle 15.00 alle 17.00 per un totale di 8 lezioni. A seguito degli incontri, i partecipanti potranno fermarsi fino alle 18.00 ed essere affiancati da un tutor per rivedere insieme e consolidare al meglio ciò che è stato appreso durante la lezione. Inoltre, per facilitare la partecipazione di tutti, a chi necessita di un accompagnamento, Auser effettuerà gratuitamente il trasporto dal domicilio alla sede del corso e viceversa. I contenuti del corso spaziano da un livello base dell’utilizzo del pc con l’obbiettivo finale di saper utilizzare i nuovi strumenti, come lo SPID o la CIE, per l’accesso alle piattaforme della Pubblica Amministrazione”.
UniAuser Piacenza: “98 per cento di corsisti soddisfatti” Educazione permanente, al via il secondo semestre di lezioni. Iscrizioni ancora aperte
Chi ha partecipato ai corsi di Uniauser Piacenza nel 2022 ha espresso nel 98 per cento dei casi la volontà di accrescere ulteriormente il proprio bagaglio culturale con un altro corso proposto dall’Università popolare. Apprezzato dai corsisti anche l’aspetto della socialità”. Sono i primi risultati di un questionario fornito agli studenti Auser, spesso pensionati ma non solo, che hanno partecipato a uno dei tanti corsi dell’Università dell’età libera di Auser Piacenza, con sede in via San Siro. I risultati emergono all’avvio del “secondo semestre” di lezioni, le cui iscrizioni sono ancora aperte (per avere informazioni o iscriversi è sempre possibile telefonare al numero 0523 – 1725250 dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 12.30). Sono stati 20 i corsi avviati da UniAuser in questo anno accademico, a cui si è aggiunto lo sportello di “soccorso informatico”, gratuito per la cittadinanza, aperto su prenotazione il martedì e giovedì pomeriggio. “Gli iscritti si dicono intenzionati a seguire altre attività formative perché elevato è stato il livello di gradimento rilevato dai questionari finali che sono stati proposti. Abbiamo registrato – spiegano da Auser – una frequenza ottima e un limitatissimo tasso di abbandono”. Merito snche delle tante collaborazioni di Auser, tra le altre: Comune di Piacenza, Tice: psicologia per l’infanzia, Liceo Cassinari, Gruppo Astrofili Piacenza APS. Un percorso scelto da circa 250 corsisti, per la maggior parte donne. Con un aumento, rispetto all’anno precedente, del 20% degli iscritti”.
Rieti, Graziano Marcaccio eletto nuovo presidente Auser
Venerdì 27 gennaio il direttivo provinciale ha eletto Graziano Marcaccio nuovo presidente di Auser Rieti. Marcaccio, in questi ultimi anni segretario generale della lega SPI CGIL di Rieti succede a Stefania Montagnini che dopo otto anni ha concluso il suo mandato e che continuerà a dare il proprio contributo ad Auser. Presente all’assemblea il presidente di Auser Lazio Enrico Piron.
Viterbo, evento conclusivo del progetto “La forza della fragilità”
Il 3 febbraio alle ore 15,39, presso la sala delle conferenze della Provincia in via Saffi 49 a Viterbo, si terrà l’evento conclusivo del progetto “ La forza della fragilità”. Progetto promosso da Auser Tuscia e sostenuto dalla Regione Lazio.
L’ambito territoriale in cui si è sviluppato il progetto è quello della ASL di Viterbo, che copre l’intera Provincia. Le aree territoriali interessate dal progetto sono state quelle della città capoluogo e di città più piccole: Acquapendente, Viterbo, Orte e Soriano nel Cimino, Vetralla, Ronciglione e Capranica. Il progetto si rivolgeva ad uno specifico target di popolazione costituito dagli anziani fragili e dai loro caregiver. Obiettivo principale era di contribuire al miglioramento della qualità della vita dell’anziano fragile e di chi si prende cura di loro con il sollievo dalla gestione di semplici azioni della vita quotidiana; il contrasto al rischio di solitudine involontaria correlato all’attività di caregiving; il supporto alle famiglie in fragilità economica conseguente alla condizione di caregiver, I volontari coinvolti hanno seguito uno specifico percorso formativo, è stata attivata la domiciliarità leggera, l’alzheimer cafè, giornate ricreative per utenti e caregiver.
Dopo il saluto del presidente della provincia Alessandro Romolo, Rita Squarcetti; gli responsabile Auser, illustrerà il progetto. Gli interventi successivi presenteranno le azioni del progetto e seguiranno le testimonianze dei soggetti partner.
Conclusioni a cura dell’assessora alle politiche sociali della Regione Lazio Alessandra Troncarelli.
Ravenna, “Il bello di coltivare la vita”
Prende il via mercoledì 1 febbraio la seconda edizione del corso “Il bello di coltivare la vita”, organizzato da Auser Provinciale Ravenna in collaborazione con il Consorzio Agrario, ADA, Anteas e con il patrocinio del Comune di Ravenna.
Il programma prevede per cinque mercoledì fino all’1 marzo, alla sala Buzzi di via Berlinguer, altrettanti appuntamenti di formazione e informazione – completamente gratuiti e aperti a tutti – sulle tematiche della coltivazione orticole, di erbe spontanee e aromatiche, del mangiare sano e prodotto da sé. Si parlerà di regole e consigli per una corretta difesa fitosanitaria, di come coltivare ortaggi per il consumo familiare, di esperienze negli orti sociali e solidali nella nostra provincia e di come coltivare relazioni e solidarietà. E’ possibile iscriversi a tutte le serate ma anche presentarsi ai singoli appuntamenti.
“Coltivare gli orti urbani – sottolinea Mirella Rossi presidente di Auser – è una attività prima di tutto educativa: riqualifica i quartieri, responsabilizza i cittadini, permette di recuperare il rapporto con la natura nel rispetto della biodiversità e soprattutto offre benefici di inclusione sociale e contrasto alle solitudini”.
Il programma dei lavori, coordinati dal tecnico Claudio Valmori, inizia con un incontro sulle erbe spontanee e le erbe aromatiche, con le relazioni rispettivamente di Luciana Mazzotti e Annalisa Tavazzani.
Per informazioni e iscrizioni, tel. 0544 1884430, whatsapp 351 0516641, mail ausertessere2@gmail.com.
Fonte: ravennawebtv.it
Reggio Emilia, ciclo di incontri sulle fake news e truffe online
Auser, Federconsumatori, Spi-Cgil inaugurano un nuovo progetto dedicato alle fake news e alle truffe online. Le tre realtà offriranno approfondimenti rivolti al tema della disinformazione fornendo agli utenti strumenti pratici per riconoscere la veridicità delle notizie: espedienti che consentono di non cadere nella trappola delle cosiddette “bufale” ed evitare, dunque, di incorrere in errori.
Il primo appuntamento di questo ciclo di incontri martedì 31 gennaio, dalle ore 15 alle ore 17, presso la Cooperativa Tempo Libero di Bagnolo in Piano. Prossimi appuntamenti martedì 21 febbraio, dalle ore 15 alle ore 17, presso il Cinema Cristallo di Fabbrico (Via Ferrari Bonini, 4); mercoledì 1 marzo, dalle ore 15 alle ore 17, a Luzzara, presso il Centro sociale Auser (Viale Filippini, 65).
Nuovi appuntamenti verranno organizzati successivamente. Gli incontri sono aperti a tutti.
Per informazioni: 0522 300132 oppure info@auserreggioemilia.it
Treviso e la Shoah, un libro per ripercorrere la storia
Sabato 4 febbraio alle ore 17 al Cinema Turroni di Oderzo (TV) si terrà la presentazione del libro “Treviso e la Shoah. Atlante delle persecuzioni e degli aiuti” di Francesca Meneghetti. L’iniziativa è organizzata da Comune di Oderzo, Anpi, Auser e Circolo cinematografico Enrico Pizzuti.
Il volume, appena pubblicato, nasce dalla ricerca storica e vuole rappresentare un atlante dei luoghi di memoria della Shoah del territorio della Marca. Anche Treviso e la sua provincia, infatti, drammaticamente conobbero la persecuzione antisemita, sia pure di dimensioni minori rispetto al resto del Paese. Di fronte a una presenza di oltre 400 ebrei italiani e stranieri le deportazioni furono in tutto 30, con 27 vittime. Gli altri trovarono la salvezza, grazie ad aiuti. Le pagine del libro ripercorrono i luoghi e individuano le persone, ebrei perseguitati e salvatori: un insieme di profili personali che, nelle intenzioni iniziali, dovevano rispettare solo i dati anagrafici essenziali, ma in certi casi sono diventati più corposi, fino a configurare una breve narrazione biografica, corredata, a volte, di una foto, di una firma, un dato memoriale.
Fonte: oggitreviso.it
Valdichiana, incontri anti truffa per mettere in guardia gli anziani
Negli ultimi tempi il fenomeno dei tentativi di truffa ha preso piede con una certa consistenza anche nel territorio della Valdichiana. Per questo sono sicuramente importanti le iniziative di sensibilizzazione in grado di fornire consigli che possono rivelarsi preziosi soprattutto per la popolazione anziana, spesso presa di mira dai malintenzionati. Una serie di giornate di informazione e comunicazione, sul tema di come difendersi e prevenire le truffe ai danni degli anziani ma non solo, è quanto programmato dalla Compagnia Carabinieri di Montepulciano insieme alla Polizia Municipale, Spi Cgil e Auser coordinamento comunale di Montepulciano con il patrocinio del Comune. Il primo appuntamento si è tenuto il 27 gennaio presso il Centro sociale Auser in piazza Moulins, 1. Gli incontri si sposteranno poi nei circoli Auser delle frazioni, ad Acquaviva venerdì 3 febbraio, ad Abbadia di Montepulciano e Gracciano venerdì 10 febbraio, a Montepulciano Stazione e Valiano martedì 14 febbraio ed a Sant’Albino giovedì 16 febbraio. Un’iniziativa dedicata al tema si svolgerà anche a Chianciano Terme il prossimo 2 febbraio nella sede dell’Auser in via della Pace n.69. L’obiettivo è quello di sensibilizzare ed informare la cittadinanza sul tema delle truffe e della sicurezza pubblica.
Fonte: La Nazione
Auser Cossato (BI), sempre più persone ai tour nel Biellese
Gruppi sempre più numerosi, entusiasti e curiosi del proprio territorio. Sono un vero successo le camminate di (ri)scoperta del Biellese, portate avanti da diverso tempo dai volontari dell’Auser Cossato (BI), Nell’ultima uscita la comitiva, in compagnia degli amici a quattro zampe, ha percorso quasi 10 chilometri nella riserva naturale della Baraggia. Grande la soddisfazione degli organizzatori.
Fonte: newsbiella.it
Brescia: nella zona Ovest della città un nuovo spazio verde con piante ornamentali, erbe officinali, un laboratorio didattico e l’ortoterapia. «Un bellissimo esempio di cittadinanza attiva»
Non un semplice orto, nè un frutteto bensì un «brolo solidale» è ciò che sorgerà in via Arimanno, zona ovest di Brescia, grazie ad un patto di collaborazione tra Comune di Brescia e Auser Insieme Oltremell», a cui hanno aderito enti e realtà del territorio affiancati da partner come Ospedale Civile e Fondazione Asm. Davanti all’area verde prescelta è stata apposta la firma del patto di collaborazione tra le diverse realtà coinvolte.
Sarà, ha precisato l’agronomo Ocildo Stival, «quello che i Francesi chiamano jardin fruitière e che per la tradizione contadina bresciana è il “brolo”. Quindi una zona verde che comprenderà un’area ornamentale verde, aiuole di specie ortive e altre officinali, un orto e un laboratorio didattico, uno spazio per l’ortoterapia». «Un sogno nato dagli incontri dedicati all’ortocultura fatti l’anno scorso all’Auser Insieme Oltremella – ha precisato il presidente Mauro Pedroni – e che si è trasformato in progetto grazie alle tante adesioni raccolte». Chi volesse dare una mano può segnalare la propria disponibilità scrivendo a: auseroltremella@gmail.com e aggiungersi alla «fitta rete di soggetti che daranno vita a questo progetto che proprio nel fare rete ha il suo valore aggiunto – ha commentato Marcello Scutra, del Punto Comunità Chiusure -; ci saranno con noi anche i migranti del centro di accoglienza che sorge proprio in quartiere e che in tal modo faranno pienamente parte della comunità». Il patto disciplina la gestione del progetto che «è un bellissimo esempio di cittadinanza attiva», ha precisato l’assessore al verde Fabio Capra. Nello specifico, si legge nel testo siglato si «prevede la realizzazione di un orto solidale didattico e terapeutico sulla superficie di circa 1/3 dell’intero lotto nella parte prossima alle scuole, proponendo un modello produttivo in chiave solidale e di gestione sostenibile a favore della comunità del quartiere, coinvolgendo associazioni, scuole e altri soggetti; la restante parte del lotto sarà mantenuta a prato stabile».
Fonte: Brescia Oggi
Marrubiu (OR), un incontro per prevenire il gioco d’azzardo patologico
Un incontro a Marrubiu (OR) per analizzare e prevenire il fenomeno del gioco d’azzardo patologico (GAP) sensibilizzando i partecipanti sulla dipendenza e fornendo strumenti utili per la gestione di situazioni potenzialmente a rischio.
Appuntamento giovedì prossimo 2 febbraio alle ore 16:30 nel Circolo Sant’Anna in piazza Verona con l’iniziativa promossa dal Comune di Marrubiu e dall’équipe regionale GAP, attiva sul territorio presso il Ser.D di Oristano con il supporto dell’Auser Marrubiu ODV. Nel corso dell’incontro verranno esplorati i processi psicologici e comportamentali che caratterizzano il meccanismo della dipendenza da gioco e si discuterà sugli effetti sociali, familiari, economici e personali del gioco.
Fonte: linkoristano.it
Lodi, anziani al mare con le proposte Auser. Dal 18 marzo al primo aprile a Finale Ligure, già aperte le iscrizioni
Anziani al mare dal 18 marzo al primo aprile, torna la classica iniziativa di primavera per animare l’offerta di servizi rivolti alla terza età lodigiana. L’Auser, in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Lodi, ha messo a punto la proposta del soggiorno climatico di inizio primavera a Finale Ligure, in provincia di Savona. Gli anziani lodigiani saranno ospitati all’Hotel Careni Villa Italia. Le iscrizioni, già aperte, si potranno effettuare dal primo febbraio, su appuntamento concordato con Auser al numero di telefono 0371 565440. Per ogni informazione è possibile contattare l’Auser allo stesso numero, dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 11,30, o il Comune di Lodi, il martedì e il giovedì, dalle 9 alle 12,30 al numero 03714091 (opzione successiva 5). Il costo del soggiorno è di 790 euro (viaggio, pensione completa, sistemazione in camera doppia).
Fonte: Il Cittadino di Lodi
Feltre (BL), altri tre anni con i nonni vigile dell’Auser
Garantisce un servizio non sempre coperto dal personale interno, offrendo da un lato agli anziani una occasione di impegnarsi volontariamente in servizi utili alla collettività e fornendo dall’altro ai giovanissimi un esempio concreto di senso civico e volontaristico. L’Auser di Feltre (BL) ha comunicato la disponibilità a continuare ad operare con i propri soci volontari in supporto alla Polizia locale nella vigilanza davanti alle scuole, per sorvegliare i divieti di transito e l’attraversamento stradale in concomitanza con l’entrata e l’uscita dei ragazzi dalle lezioni. L’attività dei cosiddetti “nonni vigili” è di grande utilità e il Comune ha rinnovato l’affidamento del servizio fino al termine dell’anno scolastico 2024-25.
Fonte: Corriere delle Alpi
Parma, presentate le iniziative per il nuovo anno
Sono tante le nuove sfide di Auser per il 2023, tutte in un ‘ ottica di «ampliamento e miglioramento» dei servizi che già l ‘ associazione di volontariato svolge da tempo sul territorio. Sono state annunciate durante un incontro che ha riunito, nella sala di Fondazione Arta di via Treves, i volontari Auser e i rappresentanti delle altre realtà del terzo settore, delle istituzioni e della polizia municipale. «Nel 2023 lavoreremo per un volontariato ancora più vicino alle persone e alla comunità – esordisce Paolo Bertoletti, presidente Auser Parma -. L ‘ obiettivo è di aggiungere servizi a quelli già esistenti per diventare una realtà sempre più flessibile. Le parole chiave? Cooperazione e coprogettazione». Sono diversi i progetti che Auser vuole realizzare quest’ anno: il ripristino del punto informazioni del parcheggio di via Volturno, che si aggiungerebbe agli altri due interni all’ ospedale, anche per un servizio di controllo e sicurezza della zona, il potenziamento del trasporto serale delle carrozzine dalle 19 alle 23,30, che avviene in collaborazione con Amnic, con il contributo di Fondazione Cariparma e il patrocinio del Comune, insieme alla sfida di essere ancora più a sostegno della cultura della città (i volontari svolgono già un lavoro importante in Galleria nazionale e al museo Glauco Lombardi) ed essere presenti a sostegno della cittadinanza nelle case della comunità.
Fonte: Gazzetta di Parma
Novara, nuovi volontari all’Auser: l’appello ha funzionato
L’appello per la ricerca di nuovi volontari ha avuto l’esito desiderato: nella sede dell’Auser Novara, hanno preso servizio da un paio di settimane quattro nuovi volontari per il trasporto sociale, mentre altri due stanno completando il periodo di prova. La presidente Maria Grazia Petterino è soddisfatta: «Non immaginavo che tanti candidati si presentassero in sede per offrire la propria collaborazione – spiega la presidente che ha raccolto il testimone da Massimo Manica -. Quattro hanno già preso servizio stabile. Il periodo di prova di altri due volontari si concluderà nelle prossime settimane. Eventuali altre candidature sono le benvenute considerato che per soddisfare le richieste di mobilità dei tesserati Auser novaresi sono necessari dei turni costanti e programmati con adeguato preavviso». Auser Novara ha raggiunto l’organico di 45 volontari, con un parco veicoli di sette automezzi: «Tra le 8,15 e le 11,15, dal lunedì al venerdì – spiega Maria Grazia Petterino – siamo in grado di soddisfare le frenetiche richieste di trasporto al ritmo di una chiamata ogni 45 minuti. L’obiettivo è abbassare ulteriormente i tempi così da garantire un trasporto ogni mezzora. Le destinazioni non si limitano al territorio comunale ma capita di soddisfare richieste anche extra provincia, nella vicina Lombardia». Tra i sette autoveicoli presenti nel parco mezzi di Auser Novara, solo uno non è dotato della pedana idonea a sollevare le sedie a rotelle: «Sono state avviate le pratiche – dice la presidente – per ottenere dalle fondazioni attive nel territorio Novarese dei contributi finalizzati all’acquisto dell’ottavo furgone, adatto al trasferimento in sicurezza dei pazienti con ridotte capacità di movimento autonomo. Per le nostre esigenze è sufficiente un contributo anche ridotto ma l’importante che sia concesso con il cuore».
Fonte: La Stampa
Anziani e dintorni
Non autosufficienza, si ricostituisca il tavolo. Appello del Comitato 16 Novembre
“Deve essere ricostituito il Tavolo per la non autosufficienza, per discutere seriamente e mettere un punto fermo dal quale ripartire per dare un assistenza dignitosa ai malati e un sostegno alle loro famiglie”: è quanto afferma Mariangela Lamanna, presidente del Comitato 16 Novembre. “Sono anni che chiediamo interventi seri per porre fine alle sofferenze degli ammalati, aiuti concreti da parte del nostro Stato e che siano uguali o quantomeno omogenei su tutto il territorio nazionale.
Ma la realtà è che bisogna avere anche la fortuna di nascere in una determinata regione per avere dei servizi a danno di altri che abitando altrove, questi servizi non li ricevono. È doveroso riprendere un discorso dove l’avevamo lasciato prima della pandemia”, aggiunge. Proprio per questo motivo, il Comitato ha scritto al ministro Locatelli, ricordando che “grazie alle nostre battaglie è stato costituito, dopo 30 anni di inevase richieste, il Tavolo per la Non Autosufficienza, che ha visto la presenza dei ministeri del Lavoro, dell’Economia e Finanze, e della Salute e che, coadiuvati da parti sociali, sindacati, regioni, ed associazioni di rappresentanza, il 30 ottobre 2017 ha prodotto il primo Piano nazionale per la non autosufficienza. Il Tavolo nel corso di questi anni si è riunito più volte, il Fondo aumentato anche se non sufficientemente ma con la pandemia tutto si è arenato. Il Governo precedente aveva costituito un gruppo di tecnici che lavorasse al piano per la non autosufficienza, ma anche questo è rimasto sospeso”. Di qui l’appello al ministro Locatelli: “Chiediamo di ricostituire quel Tavolo con tutti gli attori coinvolti sin dall’inizio, per proseguire un lavoro indispensabile al mondo della disabilità tutta”.
Fonte: Redattore Sociale
Associazionismo Volontariato Terzo Settore
I CSV come agenti di sviluppo del volontariato nei territori. Un manifesto per fare bene insieme
Un Manifesto come bene collettivo di una comunità in cammino, frutto di mesi di confronto per ripensare, in un’ottica di sviluppo, i servizi alle associazioni e potenziare il valore aggiunto delle risorse di un sistema capace di creare legami sociali e connessioni fra soggetti diversi che operano nelle comunità.
Con l’esperienza di 25 anni di lavoro in tutta Italia per accompagnare e sostenere le organizzazioni, i Centri di servizio per il volontariato (Csv) hanno avviato una nuova stagione di impegno, che parte dal processo appena concluso di riorganizzazione, a seguito della riforma del terzo settore, e che oggi li accredita con un nuovo ruolo nella società italiana di agenti di sviluppo del volontariato nei territori.
Il Manifesto di intenti è stato presentato il 27 e 28 gennaio a Firenze, nel corso del convegno “Fare bene insieme, consolidare ed evolvere. Luoghi per parlare di vision” organizzato da CSVnet, l’associazione nazionale dei Csv, in collaborazione con il Cesvot e con il sostegno di Crédit Agricole Italia e Innovation Center Fondazione CR Firenze.
Il documento fissa i principi che orienteranno gli sforzi e gli investimenti dei Csv: promuovere la crescita delle esperienze associative; alimentare la collaborazione tra le realtà del volontariato; favorire la cooperazione tra volontariato, istituzioni e imprese; valorizzare le forme emergenti di volontariato; animare la cultura della convivenza, del dono e dell’aiuto; sviluppare le capacità organizzative del volontariato; riconoscere l’orizzonte dei diritti, focalizzare i problemi e le sfide dei territori a livello nazionale.
Per informazioni
Malattie rare, al via campagna #Uniamoleforze promossa da Uniamo
Al via la campagna di sensibilizzazione sulle malattie rare promossa da Uniamo, la Federazione Italiana delle Malattie Rare, in occasione della 16a edizione del Rare Disease Day. Per tutto il mese di febbraio, oltre alla sensibilizzazione out-of-home, con la brandizzazione di autobus, tram e metropolitana in 6 città italiane, verranno organizzati eventi con la presenza delle più alte cariche politiche e istituzionali. La campagna social coinvolgerà influencer, persone con malattia rara, associazioni e cittadini, con una grafica coordinata e momenti focali sul racconto delle “storie” dei pazienti. Il video e il podcast, realizzati con il contributo dell’inconfondibile voce di Luca Ward, saranno trasmessi su canali tv e radio. Già confermati Rai, Sky e diverse radio.
La campagna di sensibilizzazione verrà inaugurata il 1° febbraio presso il Ministero della Salute, con il lancio del video e del podcast, alla presenza del ministro Schillaci. Seguiranno eventi a Pescara (3 febbraio), Firenze (6), Roma (15), Napoli (16), Genova (17), Bari (20), Milano (25), e quindi, a finire, di nuovo Roma (28), per l’incontro di chiusura, il racconto delle storie dei pazienti e l’appello finale alla politica.
Fonte: Redattore Sociale
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