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Coordinamento Nazionale Auser Cultura: avvio delle reti territoriali Auser per l’apprendimento permanente

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11 Febbraio 2020

di Fabrizio Dacrema, Coordinatore Nazionale Auser Cultura

Il Coordinamento Nazionale di Auser Cultura, riunito a Roma il 6 febbraio 2020, è stato introdotto da Fabrizio Dacrema (slide) e concluso da Lorenzo Mazzoli dell’Ufficio di Presidenza Nazionale. Sono intervenuti: Lucia Scarafile (Puglia), Maria Teresa Marziali (Marche), Bruno Tassone (Calabria), Michele Cozza (Liguria), Renato Campinoti (Toscana), Alessandro Rebonato (Veneto), Franco Buccino (Campania), Franco Garufi (Sicilia), Carlo Salustro (Abruzzo), Marco Marchetta (Emilia Romagna), Pippo Di Natale (Sicilia), Giuliana Baldinucci (Umbria).

La discussione, ricca e approfondita, sarà ripresa in prossimi articoli e contribuirà al dibattito congressuale. Questi gli orientamenti principali emersi:

  • si avvia il percorso per la costruzione delle Reti Territoriali Auser per l’Apprendimento Permanente;
  • il Coordinamento Nazionale e i Coordinamenti Regionali, che verrano costituiti quanto prima nelle Regioni dove ancora non ci sono, sono impegnati a promuovere, supportare, incentivare le Reti Territoriali;
  • l’azione di Auser Cultura deve essere orientata anche a sviluppare l’apprendimento permanente e a valorizzare le competenze di tutti i volontari e i soci di Auser;
  • il percorso formativo FQTS per “emersori delle competenze” è ritenuto utile per lo sviluppo delle Reti Territoriali e da replicare a livello territoriale;
  • il processo di certificazione della qualità (bollini blu e verdi) continua per sostenere i percorsi di qualificazione dei singoli Circoli Culturali e Università Popolari mentre le Reti Territoriali promuoveranno processi di autovalutazione e piani di miglioramento cui potranno corrispondere risconoscimenti per i risultati raggiunti;
  • a dieci anni dalla presentazione in Parlamento della legge di iniziativa popolare per il diritto all’apprendimento permanente da parte di CGIL e AUSER occore un rilancio dell’iniziativa politica e culturale sul tema.

Nell’intervento conclusivo Lorenzo Mazzoli ha collocato il percorso di Auser Cultura nel quadro della riforma del Terzo Settore e dell’avvio della dibattito congressuale. Ha sottolineato l’importanza della costruzione delle Reti Territoriali Auser per l’Apprendimento Permenente come azione autonoma delle Università Popolari e dei Circoli Culturali di collaborazione e di arricchimento reciproco attraverso lo scambio di esperienze e di competenze. Ha indicato nella contrattazione territoriale dell’apprendimento permanente una opportunità di collaborazione con lo Spi Cgil e la Cgil, pur nella distinzione dei ruoli di contrattazione sindacale da un lato e, dall’altro, di co-programmazione e co-progettazione con le istituzioni locali competenti degli Enti del Terzo Settore.

 

 

 

 

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