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Auser Emilia Romagna, la fabbrica della solidarietà

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17 Dicembre 2014
L’Auser Emilia Romagna ha pubblicato il proprio bilancio sociale e i dati parlano chiaro: 31.772 soci, 11.191 volontari, 237 automezzi propri e centinaia di automezzi messi a disposizione dai privati. L’Auser Regionale Emilia Romagna s’inserisce nel contesto di un Terzo settore che l’ISTAT descrive “in forte crescita sia a livello nazionale che regionale contribuendo al PIL nella misura di oltre il 4%.”  I  dati relativi al 2013 il forte senso di mutualità nella comunità emiliana  soprattutto  nell’ambito dei servizi alla persona, educazione degli adulti, tempo libero, turismo sociale e attività di prevenzione per le persone anziane. Attività  che hanno permesso di instaurare  relazioni con decine di migliaia di cittadini portatori di bisogni fondamentali e di diritti non sempre e non ancora riconosciuti. Uno tra questi: il diritto alla mobilità attraverso l’accompagnamento sociale, tanto importante quanto essenziale per garantire i diritti alla salute, al lavoro, alla socialità della parte più debole della popolazione, vede la presenza di 237 automezzi di Auser e centinaia di automezzi messi a disposizione dai privati, per un totale di oltre 8,4 milioni di km percorsi nel 2013. Una vera e propria oasi  della solidarietà  con 2.3 milioni di ore di volontariato.

Il Bilancio ha reso conto anche dell’utilizzo delle risorse del 5×1000 che registra una costante crescita di opzioni per l’Associazione;  così come del valore complessivo delle entrate di 14,740 milioni di euro. Queste risorse economiche di natura sia pubblica sia privata, vengono reimpiegate nel territorio regionale congiuntamente a quella fondamentale risorsa che, grazie ai nostri volontari, costituisce il vero patrimonio sociale di tutte le Auser, la solidarietà.

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