Sono stati presentati a Trani presso il centro polivalente per anziani “Villa Guastamacchia” sede dell’Auser i risultati finali del progetto “Screening dell’IO”, una attività progettuale pensata in maniera congiunta dalle sedi Auser di Molfetta (capofila), Trani e Bisceglie e finanziata dal Rotaract di Zona.
L’iniziativa condotta dagli esperti della Coop.Càrisma, ha monitorato lo stato di salute psichica post lockdown COVID-19 di alcuni soci Auser attraverso la predisposizione di un campione rappresentativo dei propri iscritti; le informazioni, somministrare dalla Psicologa Dott.ssa Alessandra Ventrella, che sono state raccolte attraverso questionari e colloqui di taglio clinico hanno confermato come il periodo di lockdown abbia seriamente compromesso, soprattutto nell’area della terza età, le relazioni minando ed indebolendo le capacità cognitive di persone che traggono il maggior beneficio proprio dalla possibilità di socializzare con altri soggetti. Le risultanze sottolineano ancora una volta come la salute emotiva sia importante tanto quella fisica e come la solitudine possa essere devastante per i soggetti anziani fragili a rischio di crisi di irreversibili depressive. I risultati dell’indagine di questo progetto pilota saranno utilizzati per costruire adeguate e coerenti politiche ed iniziative, non escludendo coinvolgimenti di strutture sanitarie, finalizzate al recupero delle compromesse capacità relazionali.

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